Nome:
CITTADELLA DELLE SCIENZE
Categoria:
Edilizia privata & Spazi Pubblici
LUOGO: Ventoso di Scandiano, area ex fornace della calce e del gesso (RE)
ANNO DI PROGETTAZIONE: 2009
STATO DI REALIZZAZIONE: proposta di riqualificazione e conversione ex area industriale in polo didattico-scientifico
Lo studio dell’orientamento, delle giaciture e l’analisi del luogo, stretto tra colline verdeggianti che svolgono da subito un ruolo attivo nel progetto, portano ad approfondire l’ipotesi di un’architettura fitomorfa: una foglia adagiata sul terreno. La nervatura centrale della foglia è un percorso in salita che si snoda da terra alla vecchia ciminiera tagliando i quattro edifici che compongono la cittadella delle scienze. Il percorso richiama il sentiero che porta il nome dell’illustre scienziato scandianese Lazzaro Spallanzani. Il sentiero parte dalla vecchia fornace di Ventoso,attraversando tutte le fasce dell’Appennino reggiano,per concludersi dopo 115 km di percorso, a San Pellegrino in Alpe, sul crinale Tosco Emiliano.Gli edifici sono quattro e dispostio a scala;ogni livello è composto da un corpo di fabbrica esterno e da un’appendice interrata.L’altezza dell’intero complesso è di 15.30 metri per un’estensione superficiale di 7.300 mq. La cittadella ha come finalità di promuovere lo studio multidiscplinare delle scienze naturali e fornire strumenti di conoscenza, ricerca, rielaborazione e confronto diretto col territorio.Il progetto scaturisce da un confronto diretto e continuo, passo dopo passo, con la storia, la morfologia, le suggestioni, i limiti del luogo.La ciminiera della vecchia fornace della calce e del gesso rappresenta il punto di approdo visivo e fisico del percorso esterno e di quello interno parallelo.