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Architettura in viaggio

COLOR ISLAND. Burano

6 Giugno 2022

La tradizione vuole che Burano ( centro abitato di 2 270 abitanti che sorge su quattro isole della laguna di Venezia settentrionale) sia stata fondata dagli abitanti della città romana di Altino che si erano rifugiati in laguna per sfuggire alle invasioni dei Longobardi e degli Unni di Attila.

Le prime abitazioni erano poste su palafitte con le pareti fatte di canne e fango. Fu solo a partire dall’anno Mille furono costruite case in mattoni. Grazie al clima mite e salubre dovuto ad una certa ventilazione costante che allontanava le brutture derivanti dalla malaria, Burano divenne un punto di interesse per la vicina Venezia. Il governo locale, di tipo comunale, cominciò così ad essere assoggettato all’influenza sempre più forte di Venezia a cui Burano rimase poi sempre legata.
La leggenda narra che grazie ad un pescatore sia nata la tradizione della lavorazione tessile artigiana di Burano. Il pescatore, avendo resistito al canto delle sirene in nome della sua amata che lo attendeva a Burano, avrebbe ricevuto dalla regina dei flutti una corona di schiuma per ornare il capo della sua futura sposa. Le amiche della giovane, invidiose e affascinate dalla bellezza del dono, avrebbero cercato di imitarlo, dando così inizio a una scuola di merletto di tradizione centenaria. Storicamente l’artigianato del merletto risale al 1500. Burano è nota per la lavorazione artigianale dei merletti ma anche per le case vivacemente colorate. E’ verosimile che i colori vivaci servissero sin dall’antichità ai barcaioli per ritrovare la propria casa in presenza della nebbia, che a Burano si presenta particolarmente fitta. Un’altra ipotesi suggerisce che ogni colore sarebbe il simbolo di una determinata famiglia. Da sempre a Burano vi sono pochi ma molto diffusi cognomi. Per questo motivo a Burano, come in altri luoghi del Veneto, si utilizzano i detti, ovvero soprannomi aggiunti al cognome per distinguere un ramo familiare dall’altro. Di fatto l’accostamento di colori vivacissimi, sommati al verde della vegetazione, ai colori di ponti e canali che attraversano l’isola e ai colori della merce esposta in bella mostra al di fuori delle tantissime botteghe artigiane, rende Burano un’esperienza emozionale sorprendente.

foto Maria Elena Vecchi