Nome:
NUOVA SEDE AVIS-AIDO-ADMO
Categoria:
Edilizia privata & Spazi Pubblici
LUOGO: Scandiano (RE)
ANNO DI PROGETTAZIONE: 2015
STATO DI REALIZZAZIONE: fase progettuale in corso, prossima realizzazione
A seguito di numerose riflessioni relative alla forma del lotto e al suo inquadramento urbanistico, abbiamo ritenuto interessante l’adozione di un accorgimento progettuale volto a spezzare la ”monotonia” di un fabbricato stretto e allungato.
Bastano poche attenzioni per rendere gradevole e accogliente uno spazio. Quello della donazione è un vero e proprio percorso che si snoda secondo passaggi obbligati concatenati gli uni agli altri.
Abbiamo cercato di renderlo armonioso e gradevole. Abbiamo ritenuto importante orientare il fronte d’ingresso verso il grande parcheggio sul lato Ovest e studiare con particolare cura l’affaccio sul lato Nord, ben visibile dalla strada, facendo di questi due prospetti le facciate di rappresentanza della struttura.
Varcato il cancello pedonale (affiancato da un accesso carraio) ci si trova dinanzi al grande portale d’ingresso, rivestito di legno o gres effetto legno per esterni, a cornice di un affaccio quasi completamente vetrato.
PIANO TERRA:
Una volta entrati troveremo sulla nostra sinistra un desk di accoglienza e diversi uffici per il disbrigo delle pratiche di accettazione. Sulla destra i collegamenti con il piano superiore (scale e ascensore) e i servizi igienici. La scala ben visibile dal’esterno quale elemento architettonico funzionale e di arredo.
Procedendo nella “passeggiata” incontreremo sulla nostra sinistra un angolo ristoro che deve la sua luminosità anzitutto all’affaccio sul bel giardino interno.
Proprio al centro del nostro spazio si apre infatti un corridoio vetrato, una sorta di giardino d’inverno che attraversa uno spazio verde. Una “boccata d’aria fresca” nella camminata tra l’accettazione e la sala prelievi.
Superato il corridoio incontreremo due ambulatori,i locali magazzino sulla sinistra,in modo che a mezzo di porte direttamente in affaccio sulla zona carrabile si possa accedere dall’esterno per prelevare materiale da smaltire; e i locali servizi e spogliatoi per medici ed infermieri sulla destra.
In fondo,a compimento del percorso la sala prelievi. Si è ritenuto che questa sala non necessitasse di affacci diretti ma che fosse importante un’illuminazione naturale indiretta,zenitale dall’alto a mezzo di finestre a nastro poste ad 1.80 mt d’altezza e sviluppate su tutti e tre i lati esterni della sala.
PIANO PRIMO:
Il piano primo ospita una sala riunioni in affaccio sull’ingresso principale a mezzo di una piccola loggia che rappresenta un richiamo progettuale al parallelepipedo vetrato/corridoio del piano terra (perno della composizione).
Il piano primo ospita inoltre uffici, archivi,i servizi igienici e il locale tecnico.
GEOMETRIE E COMPOSIZIONE:
Esternamente il fabbricato si configura come l’accorpamento di due blocchi asimmetrici, blocchi compatti nel rispetto delle volumetrie suggerite dalla progettazione secondo criteri di risparmio energetico, ciascuno a falda unica inclinata. La falda esposta a Sud ospiterà pannelli solari e fotovoltaici mentre l’accorgimento di schermare le aperture con un motivo a brise soleil per tutta l’altezza del fabbricato rappresenta al contempo:
•un motivo estetico decorativo
•un elemento di privacy trattandosi di strutture a destinazione”sanitaria” • un accorgimento progettuale a garanzia del pieno controllo dell’irraggiamento solare durante tutte le stagioni.
La differenza di altezza tra i due fabbricati viene controllata inclinando le falde in modo da innalzare visivamente il fabbricato ad un solo piano e rompendo la monotonia della composizione con costoloni lignei o metallici che leghino i due volumi. Tali costoloni si dipartono dal corpo più basso al più alto sovrastando il passaggio vetrato e nascondendo un illuminazione indiretta verso il giardino senz’altro suggestiva.
STRUTTURA,ACCORGIMENTI PROGETTUALI E RISPARMIO ENERGETICO:
In prima analisi si era valutata l’ipotesi di utilizzare un pacchetto costruttivo interamente in legno a base Xlam con grandi luci libere ottenute a mezzo di travi lamellari. Il costo però risulterebbe proibitivo . Si è ipotizzata allora una struttura composta da plinti di fondazione isolati realizzati in opera + travi di fondazione continue realizzate in opera, di sezione adeguata,complete di piastre in ferro armate nel getto predisposte per consentire l’innesto di pilastri prefabbricati. Pilastri realizzati in calcestruzzo armato vibrato (c.a.v.) completi di forcella per l’innesto della trave di banchina. Solaio in pannelli alveolari tipo RAP in cemento armato precompresso, autoportanti con intradosso ed estradosso piani in modo da ottenere internamente grandi luci libere ed esternamente (estradosso) un piano di calpestio utilizzabile per impianti. Il tamponamento sarà ottenuto mediante pannelli prefabbricati a taglio termico tipo ISIWALL 311 con strato interno di calcestruzzo portante, strato di alleggerimento costituito da materiale isolante ad alta densità, strato isolante costituito da materiale isolante ad alta densità, strato esterno di calcestruzzo a vista ; in alcuni punti il pannello sarà finito con doghe di essenza da esterni opportunamente trattatate per resistere agli agenti atmosferici. Ai 30 cm del pacchetto aggiungeremo internamente una controparete di 8 o 12 cm per il passaggio degli impianti. Le partizioni interne saranno realizzate in opera con pacchetti di isolamento termico e acustico opportunamente dimensionati a seconda della funzione del locale. Le porzione di solaio di tutte le parti riscaldate dell’edificio saranno completata con sistema di riscaldamento a pavimento e opportuno pacchetto isolante termico e acustico.
MPIANTO FOTOVOLTAICO E SOLARE TERMICO: si ipotizza di installarlo nella porzione di tetto con orientamento ottimale a Sud. La copertura piana consente di regolare in maniera perfetta l’inclinazione dei pannelli carpendo il massimo irraggiamento possibile; oltre ad agevolare le operazioni installazioni e manutenzione.
L’impianto fotovoltaico consente l’impiego della POMPA DI CALORE, soluzione economica dal punto di vista impiantistico, rispettosa dell’ambiente ed in grado di contribuire alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO 2. Le pompe di calore sono state riconosciute ufficialmente tecnologie che impiegano energie rinnovabili. Con la pompa di calore andremo ad azionare l’impianto di riscaldamento a pavimento, i climatizzatori, produrremo acqua calda sanitaria con l’ausilio del pannello solare. Mentre per i servizi dove l’acqua non sia ad “uso umano” (D.Lgs. 31/2001), in particolar modo il risciacquo dei wc, i consumi per la pulizia ed il bucato, l’irrigazione di aree verdi ed il lavaggio degli autoveicoli e delle aree esterne procederemo al recupero e riciclaggio delle acque piovane (o acque meteoriche): la pioggia caduta defluisce in una CISTERNA DA GIARDINO. Una volta nella cisterna o nel serbatoio, l’acqua piovana decanta lasciando impurità e batteri, da questo momento può essere riciclata.
L’acqua recuperata verrà impiegata anche per l’irrigazione dell’area cortiliva.
Quando ci troviamo davanti ad una nuova costruzione per cui perseguiamo l’obiettivo del più alto risparmio energetico possibile non possiamo dimenticare la ventilazione dei locali. Sarebbe come fare il cammino a metà. Viene ipotizzato un impianto di VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA (VMC) detta anche ventilazione confortevole. L’aria che viene espulsa passa per uno scambiatore dove cede il calore all’aria fredda in entrata. Il recupero è circa dell’80%.
ILLUMINAZIONE A LED : si opta per l’utilizzo di lampade a Led sia per l’illuminazione degli ambienti interni, sia per le aree esterne. I Vantaggi dell’utilizzo di questa tecnologia sono la riduzione del consumo energetico tra il 50% ed il 75%, il lungo ciclo di vita (oltre 75.000 ore), la stabilità delle performance nel tempo (altre tecnologie hanno riduzioni significative già dopo 3.000 ore), la minima produzione di calore e il trascurabile impatto sul condizionamento, ’altissima qualità della luce con eccellente indice di resa cromatica (CRI fino a 96%) ; zero emissioni di raggi UV e IR e limitato impatto ambientale: nessuna presenza di piombo, mercurio e altri metalli pesanti.
CONCLUSIONI:
• l’utilizzo di volumi semplici (parallelepipedi isolati e collegati da un ulteriore parallelepipedo neutro, invisibile perché vetrato)
• il ricorso ad un sistema costruttivo veloce e collaudato com’è la prefabbricazione, dai costi estremamente contenuti, di facile manutenzione, perfettamente a norma rispetto al regolamento antincendio e in grado di garantire una prestazione termica conforme
• l’utilizzo di accorgimenti energetici importanti e
• la scelta estetica e funzionale di ricorrere a superfici materiche quali calcestruzzo e legno, conferisce un aspetto caldo e accogliente ad un edificio sobrio di una semplicità costruttiva e concettuale estrema ma in piena armonia col contesto paesistico circostante e gradevole all’occhio sia esternamente che internamente. Oltre che energeticamente autosufficiente o molto prossimo ad esserlo.