9 Novembre 2018
L’artista Fabio Iemmi illustra le sue opere. Alcune di queste sono state utilizzate per realizzare alcune carte da parati della Suite Collection della linea Floover Wallcovering.
L’artista reggiano ma “cittadino del mondo dal 1998”, racconta nell’atelier di Via del Portone (Re) l’ossimoro della casualità controllata nella sua arte. Una lunghissima storia di collaborazioni internazionali guida l’artista verso la perfetta sinergia tra arte e artigianato, tra colore e materia. Affascina ascoltare di quali contaminazioni lontane si siano arricchiti il suo mondo e la sua capacità interpretativa, la tecnica attenta e profondamente consapevole, il bilanciamento minuzioso tra qualità e originalità. La curiosità sperimentale, la voglia di mettersi alla prova sfidando nuove dimensioni materiche diventa il file rouge dell’intera presentazione. L’indagine condotta su supporti inaspettati, la contaminazione con pigmenti e tecniche porta ad un ventaglio di idee e stimoli di sorprendente potenza evocativa ed emozionale.
In questo vortice di ricerca consapevole e sperimentazione materica, grafica e cromatica nasce l’idea di selezionare grafiche che portino l’opera d’arte all’interno dell’architettura. Nasce cioè l’idea di riprodurre un certo numero di opere selezionate dall’artista e da Li&Pra Spa per la linea Floover Wallcovering. L’arte si riproduce su carta da parati e non solo.
L’eccezionalità di questo progetto di cooperazione artistica sta nell’offrire al mercato una creazione pittorica originale ma “industrializzabile”: il dipinto di volta in volta si rinnova e prenda nuova forza espressiva dal contesto entro cui va ad integrarsi, che sia la hall di un hotel, una camera da letto, un soggiorno, la perete di uno studio. L’originalità d’un pezzo unico viene riprodotta e adeguata alla versatilità di una carta da parati, di un pavimento, di un rivestimento nell’ottica di un profondo rinnovamento stilitico e tecnico.
Il ventaglio di combinazioni e possibilità progettuali che si apre a fronte delle infinite commistioni di texture e supporti, di suggestioni cromatiche e materiche è stupefacente.
foto di M.E.Vecchi