14 Marzo 2022
192 Paesi in esposizione, un’estensione territoriale pari a 600 campi da calcio, un costo complessivo di investimento di 6,8 milioni di dollari e un’afflusso stimato oltre di 25 milioni di visitatori. Questi i numeri di Expo Dubai 2020 (la cui inaugurazione è slittata ad ottobre 2021 causa pandemia), ovvero i numeri della prima Esposizione Universale a tenersi nell’area ME.NA.SA. (Medio Oriente, Nord Africa, Asia meridionale).
Laddove fino ad un paio di anni fa c’erano solo deserto e sabbia, oggi troviamo una massiccia operazione di urbanizzazione del territorio, condotta in maniera veramente stupefacente. Si resta subito impressionati dall’enormità degli spazi a disposizione, dai parcheggi per auto e bus, all’imponenza ieratica del portale che segnala scenograficamente la soglia di questo “nuovo mondo” futuribile.
Tutto il percorso di Expo Dubai si snoda attorno a tre temi cardine. Opportunità – Mobilità – Sostenibilità
Expo Dubai parla di OPPORTUNITÀ – accrescere consapevolezza rispetto al potenziale dei singoli e delle comunità per creare insieme, uniti un futuro migliore. Segnalo a questo proposito il film proiettato all’interno del padiglione spagnolo che pone l’accento sul potere inaspettato del singolo individuo rispetto ai cambiamenti climatici che interessano tutti nella nostra globalità quotidiana.
MOBILITÀ – sistemi innovativi di trasporto, connessione e comunicazione di persone, beni e idee, non a caso il titolo di questa Expo è proprio “Connecting Minds, Creating the Future“.
SOSTENIBILITÀ – accessibilità e resilienza delle risorse ambientali, energetiche e idriche.
Dialogo, partecipazione e cooperazione: l’innovazione funzionale alla salubrità del Pianeta Terra, del vivere sano e della compartecipazione mondiale riparte da Expo 2020 Dubai.
Per sei mesi Dubai diventa la vetrina mondiale in cui i Paesi partecipanti offrono al mondo il meglio delle loro innovazioni, dei loro modelli di gestione ottimale delle risorse del pianeta, le loro idee, i loro migliori progetti, nel campo della salvaguardia delle fonti energetiche esistenti, di quelle rinnovabili, dei materiali, delle infrastrutture e dell’evoluzione consapevole.
Un angolo di futuro sostenibile, un messaggio di cooperazione e tante occasioni di confronto e di stimolo sensoriale in questo sorprendente planisfero tridimensionale a portata di passeggiata che è Expo Dubai.
foto di Maria Elena Vecchi